Una grande parola, dice la fisica oggi, che forse in altri tempi non si poteva dire. La materia ci si presenta ordinata, in perfetta razionalità fin nelle sue più intime e profonde strutture, fino al limite estremo della sua costituzione prima; per cui non ha senso pensare ad una materia prima amorfa, poi ordinata: ma … Leggi tutto Una grande parola, dice la fisica oggi
Fides&Ratio
La vita come domanda temporale di eternità. Caterina da Siena e l’Intelletto d’Amore
«Caterina da Siena è, per me, il non plus ultra di ciò che ho sempre cercato nella vita: dalla filosofia praticata, studiata e insegnata alla teologia». Così Massimo Roncoroni congeda il lettore al termine del suo prezioso lavoro su Caterina da Siena. Sono partito da qui, dalla fine, perché queste parole sono l'espressione immediata della … Leggi tutto La vita come domanda temporale di eternità. Caterina da Siena e l’Intelletto d’Amore
Grandezza e miseria dell’uomo
Negli articoli precedenti ci siamo soffermati sulla sapienza come mezzo per superare quella che Kierkegaard chiamava “malattia mortale”. Seguendo la strada della sapienza, l’uomo riesce ad uscire da una sorta di loop esistenziale che consiste nel cercare il senso del finito nel finito stesso. In fondo, la malattia mortale per una persona non è altro … Leggi tutto Grandezza e miseria dell’uomo
La ricerca della nostra nobile radice
La disperazione è – come abbiamo visto – una malattia dell’animo: l’uomo è costretto, è rinchiuso in una stanza la cui porta può essere aperta dalla sua stessa mano. La chiave per superare la disperazione è, dunque, nella mano della stessa persona che ha serrato la porta: è questa la “contraddizione penosa” che attanaglia il … Leggi tutto La ricerca della nostra nobile radice
Ordo amoris e malattia mortale. La “contraddizione penosa” dell’io
Nell’articolo precedente ci siamo soffermati sulle prime sventure di Giobbe. Il Nostro viene messo alla prova anzitutto con la perdita dei beni materiali, poi con la morte dei figli. Nonostante lo sconforto e l’immensa tristezza provati, Giobbe non abbandona la sua strada, ma accetta la volontà divina sapendo che nulla accade che non sia permesso … Leggi tutto Ordo amoris e malattia mortale. La “contraddizione penosa” dell’io
Le prove del giusto, la dimora del bene e la provvidenza divina
Guardare e ammirare la virtù di Giobbe, l’uomo giusto, vuol dire – come abbiamo visto nel precedente articolo – guardare e ammirare un uomo che vive nella sua dimensione, un uomo che dimora nel bene. Tommaso spiega, con grande lucidità, che la virtù di Giobbe è data dalla sua vicinanza al principio della virtù; dimorare … Leggi tutto Le prove del giusto, la dimora del bene e la provvidenza divina
Guardare e ammirare la virtù: l’altezza che nobilita
La persona che riflette sul tema della sofferenza ha la possibilità di percorrere due strade: la prima è percorsa da chi cerca in tutti i modi di trovare una spiegazione alla sofferenza particolare, di rinchiudere nei propri reticoli concettuali la singolarità dell’esperienza del dolore e della sofferenza; la seconda, invece, è la strada percorsa da … Leggi tutto Guardare e ammirare la virtù: l’altezza che nobilita
Le umane vicende e il caso
Il Prologo del Commento al libro di Giobbe di Tommaso d’Aquino è – come dicevo in un precedente articolo – assai ricco di spunti filosofico-teologici. I primi paragrafi dell’Expositio super Job sono dedicati al caso e alla provvidenza. Questi temi sono estremamente importanti per la vita dell’uomo e rappresentano oltretutto la premessa fondamentale per affrontare … Leggi tutto Le umane vicende e il caso
Giobbe, la sofferenza e la provvidenza divina
L’uomo si trova spesse volte a riflettere su quanto accade e cerca, in ogni modo, di penetrare il mistero delle sue esperienze. La stessa ricerca filosofica si nutre di questo desiderio: nella sua essenza, infatti, la filosofia è ricerca di senso, è il tentativo di raggiungere quel sapere in grado di placare la sete di … Leggi tutto Giobbe, la sofferenza e la provvidenza divina
Antonio Livi: senso comune, metafisica e fede nella Rivelazione. Conclusione
Al termine di questo contributo, che non pretende certo di essere esaustivo, spero che il lettore abbia avuto modo quantomeno di comprendere l’originalità della proposta liviana e le sue specifiche finalità. In particolar modo ripetiamo ancora una volta che tutta la produzione di Livi è essenziale dal punto di vista storiografico per comprendere un aspetto … Leggi tutto Antonio Livi: senso comune, metafisica e fede nella Rivelazione. Conclusione