Etica e intelligenza artificiale: i principi di Asilomar e la Human-centered AI

Briciole filosofiche

In una recente intervista con il filosofo della scienza Michele Marsonet ho affrontato il tema dell’intelligenza artificiale: essa rappresenta «il coronamento di un vecchio sogno dell’umanità, quello di riprodurre e meccanizzare il processo del pensiero». Naturalmente, accanto alle enormi possibilità che apre l’AI, vi sono anche tanti rischi: «occorre affrontare la questione – concludeva Marsonet – elaborando dei codici etici in grado di regolamentare l’utilizzazione e lo sviluppo dei sistemi artificiali. (vedi Filosofia, scienza, intelligenza artificiale. A colloquio con Michele Marsonet).

Un argomento, dunque, di interesse pluridisciplinare.

La conferenza di Dartmouth (1956) è passata alla storia come l’incontro che ha segnato la nascita del campo di ricerca sull’intelligenza artificiale. Si è trattato di un incontro fatto per aprire un nuovo spazio di ricerca «sulla base della congettura per cui, in linea di principio, ogni aspetto dell’apprendimento o una qualsiasi altra caratteristica dell’intelligenza possano essere descritte così precisamente da poter…

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Ritratti di filosofi. Étienne Gilson: dall’esperienza comune alla formalizzazione metafisica

Briciole filosofiche

Étienne Gilson (1884-1978) è stato un filosofo di grande importanza nel panorama culturale del Novecento. Fine storico e acuto pensatore, il Nostro, partendo dal pensiero cartesiano, giunse alla rivalutazione della filosofia medievale: a lui dobbiamo, infatti, studi sistematici sul pensiero di Abelardo, Bonaventura, Duns Scoto, Dante Alighieri, ma in modo particolare di Tommaso d’Aquino, considerato tra i più importanti metafisici della storia del pensiero. All’Aquinate – secondo Gilson – si deve la fondamentale distinzione tra “essenza” e “atto d’essere” che rappresenta – come ricordato anche da Cornelio Fabro (clicca qui) – il cuore della metafisica tomista.

Tra le opere vorrei qui ricordare un testo del 1935 intitolato Le réalisme méthodique. Con questo testo, Gilson ha mostrato la necessità dell’esperienza comune per la filosofia o di ciò che una lunga tradizione definisce “senso comune”: la metafisica, come ogni scienza, non parte dal nulla, non inventa il proprio oggetto, ma…

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