Le indagini del commissario Armand Gamache sono sempre una lettura piacevole. L’Autrice, Louise Penny, ha – come ho avuto modo di dire in diversi articoli – la capacità di descrivere non solo la realtà che ci circonda, ma anche il vasto, ricco e sfaccettato mondo interiore dei suoi personaggi, dandoci quasi la possibilità di toccare con mano la vita delle emozioni.

L’ultimo libro, Tracce dal passato, è – come si evince dal titolo – un intricato enigma che sarà sciolto solo seguendo, con attenzione e sangue freddo, gli indizi che provengono da un tempo ormai passato, ma che continua, per una serie di ragioni, a perseguitare il protagonista e la sua famiglia.
Questo romanzo non raggiunge le altezze di I diavoli sono qui (a mio parere il suo scritto migliore), ma si apprezza per la trama e per i rimandi temporali che danno la possibilità di conoscere la vita di Armand Gamache e i demoni da cui è stata tormentata.
A inquietare Armand e Reine-Marie, mentre chilometro dopo chilometro si avvicinavano a Three Pines, non erano le tracce materiali dell’accaduto. No: erano preoccupati per i residui invisibili. Temevano che nella loro casa fosse sopravvissuto più di ciò che si mostra all’occhio.
Tracce dal passato, Einaudi, Torino 2023, p. 537.
Giovanni Covino



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