La sforbiciata di Scott McTominay è stata la degna conclusione del campionato del Napoli.

Il percorso della squadra allenata da Conte è stato, di fatto, un percorso in continua salita, fatto di sacrificio e fatica, ma accompagnato, proprio per questo, da un gusto tutto particolare, unico nel suo genere.

È questo gusto ad essere presente nel gesto dello scozzese, un gesto tecnico davvero impressionante che non può che essere apprezzato dagli amanti del calcio, ma che, allo stesso tempo, risveglia in noi ricordi da”scugnizzi”: tutti, infatti, abbiamo fatto – o quantomeno abbiamo provato – da piccoli, sui nostri campi da calcio improvvisati, incoscienti sforbiciate per emulare i grandi che guardavamo estasiati nelle nostre tv.

McTominay venerdì ha riportato tutti i tifosi del Napoli in quel ricordo e colpendo il pallone ha posto la firma chiesta dalla curva con quella splendida coreografia prima dell’inizio del match, scucendo così lo scudetto dalla maglia dell’avversario.

In fondo, il calcio è una cosa semplice: la sforbiciata di uno scugnizzo scozzese in una tiepida sera di maggio.

Giovanni Covino