La libertà di opinione è una farsa a meno che l’informazione fattuale non venga garantita e i fatti stessi siano sottratti alla disputa.
Hannah Arendt
Il realismo è – almeno secondo la tradizione classica – l’unico metodo filosofico accettabile: il filosofo parte da alcune verità che non possono essere messe in discussione, pena la caduta nelle sabbie mobili della contraddizione. Come notava Aristotele (cfr. Analitici secondi) – ogni scienza deriva da «conoscenze previamente acquisite» che sono la solida base per la costruzione scientifica successiva.
La citazione in apertura può essere inserita senza alcun dubbio in questo quadro concettuale. In un dibattito pubblico la libertà di opinione non ha la priorità su tutto, ma deve partire dai fatti e dal conseguente rispetto per la verità. Conosciamo il peso della propaganda (in una guerra per esempio) e sappiamo bene come il mezzo propagandistico pieghi la realtà secondo i suoi scopi: è in questo modo che tutto – anche le opinioni espresse – diventa una “farsa” e la verità finisce per rimanere impigliata nel reticolo concettuale dell’ideologia falsificatrice.
Ben venga la discussione, ma nella comune ricerca del vero e del bene.
Giovanni Covino