Segnalo ai lettori di Briciole filosofiche questa interessante pubblicazione dell’amico Egidio Freddi: La crescita linguistica dello studente con adozione internazionale. Laureato in Lingue e letterature straniere, Dottore di Ricerca in Scienze del Linguaggio presso l’Università Ca’ Foscari (Venezia), Freddi è uno studioso che si occupa di glottodidattica, seguendo e approfondendo il lavoro pionieristico di Giovanni Freddi (per approfondire clicca qui). Come si legge nel testo, lo scopo di quest’ultima pubblicazione, scientifica e divulgativa al tempo stesso, «è l’analisi della crescita linguistico-evolutiva della persona con adozione internazionale. Il focus è come la lingua italiana adottiva venga acquisita e appresa durante l’età dello sviluppo, in rapporto alle crescenti competenze richieste dalla scolarizzazione di base, dalla scuola superiore e dagli studi universitari e specialistici». L’analisi di Freddi mette insieme le competenze maturate nella sua lunga attività di ricerca e insegnamento e che permettono di far emergere aspetti essenziali e indispensabili per la crescita della persona che si trova in una determinata circostanza storico-sociale. difatti, «la particolare situazione psicolinguistica di questi studenti impone una riflessione metodologica e didattica che abbracci tutta l’Educazione Linguistica e i linguaggi non verbali. Diverse sono le difficoltà che questi bambini, ragazzi e adulti incontrano durante il loro cammino di affrancamento linguistico: la comprensione profonda dei testi, del linguaggio metaforico e figurato, l’analisi del testo scritto accademico e scientifico-disciplinare, la comprensione del linguaggio burocratico e simbolico».
In questo senso, il presente «contributo – come si legge sin dall’inizio – può essere considerato un viaggio fra i complessi meccanismi che sottostanno al fenomeno unico e irripetibile dell’adozione internazionale, utile a genitori, insegnanti, educatori, operatori dei Servizi e alle stesse persone adottate».
Giovanni Covino
