Il racconto – come i precedenti (per leggere gli altri racconti clicca qui) – è frutto di fantasia dell’Autore anche se i personaggi principali sono realmente esistiti. Di seguito alcune note utili per la comprensione del testo.

Friedrich Nietzsche (1844 – 1900) è stato uno dei filosofi più influenti e controversi della storia della filosofia moderna e contemporanea. Il suo pensiero, contraddistinto da una radicale critica alla metafisica, alla morale tradizionale, alla religione, ha avuto un impatto profondo sulla storia del pensiero e non solo.

Visse qualche tempo a Torino tra il 1888 e il 1889: Nietzsche trovava la città italiana tranquilla ed elegante, oltre che meno frenetica rispetto ad altre grandi città. Apprezzava inoltre il clima e la possibilità di vivere in solitudine, condizione ideale per dedicarsi alle sue meditazioni. Nel 1889, il filosofo cadde in uno stato di follia (probabilmente causata dalla sifilide che aveva contratto anni prima). Morì l’8 agosto 1900, assistito dalla sorella Elisabeth Förster-Nietzsche.

Scrisse numerose opere, tra cui:

La nascita della tragedia (1872): analizza l’origine dell’arte tragica greca, contrapponendo gli impulsi apollineo e dionisiaco. Così parlò Zarathustra (1883 – 1885): un’opera poetico-filosofica che introduce concetti fondamentali come l’Übermensch (superuomo) e l’eterno ritorno. Al di là del bene e del male (1886): una critica alla morale tradizionale e ai presupposti della filosofia occidentale. Genealogia della morale (1887): analizza le origini storiche e psicologiche dei valori morali. Ecce homo (1888): un’autobiografia filosofica in cui Nietzsche riflette sulla propria opera e sul proprio ruolo di pensatore nella storia, sul proprio destino.

Chi era questa donna così importante per Nietzsche? Lou Salomé è stata una scrittrice, filosofa e psicoanalista russa di origine tedesca. È conosciuta non solo per il suo pensiero, a tratti originale, ma soprattutto per i rapporti personali e intellettuali con figure importanti: oltre al già menzionato rapporto con il filosofo Friedrich Nietzsche, Salomé ebbe legami anche con il poeta Rainer Maria Rilke e con il fondatore della psicanalisi Sigmund Freud.

Dal rapporto mancato e da altri aspetti della vita di Nietzsche nasce questo racconto che intreccia il giallo con la filosofia. Il racconto è altresì una riflessione sulla vita e su alcuni aspetti essenziali della stessa indagati dal filosofo tedesco.

Altri personaggi: Peter Gast, pseudonimo di Heinrich Köselitz (1854 – 1918), amico di Nietzsche, compositore tedesco.

Il commissario Siccardi e le altre persone che saranno menzionate (agitatori politici, lavoratori e altri personaggi) sono frutto di fantasia.

Giovanni Covino

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