Il giorno in cui si svolgono i fatti narrati in questo breve racconto è il 2 settembre 1879. Protagonisti di questo racconto sono tre filosofi: Marx, Nietzsche e Freud. Questo trio è conosciuto anche come “maestri del sospetto”, un’espressione coniata, nel 1965, dal filosofo francese Paul Ricoeur per sottolineare l’impatto delle loro riflessioni sulla storia delle idee e della cultura dell’Ottocento e del Novecento.
In estrema sintesi, Karl Marx (5 maggio 1818 – 14 marzo 1883) sospetta della realtà sociale ed economica; Friedrich Nietzsche (15 ottobre 1844 –25 agosto 1900) sospetta della metafisica, della morale e della religione; Sigmund Freud (6 maggio 1856 – 23 settembre 1939) sospetta dell’io, della coscienza, della razionalità dell’uomo.
Il racconto è, naturalmente, frutto di fantasia: ho immaginato un incontro a Londra, casa Marx, per una piacevole serata tra amici che però si trasformerà in un vero e proprio incubo.
Nel 1879, anno del racconto, Karl Marx ha 61 anni e vive a Londra: anche se indebolito fisicamente, continua a lavorare; Friedrich Nietzsche ha 34 anni e sta pubblicando Umano, troppo umano; infine, Sigmund Freud ha 23 anni: è un giovane assistente nel laboratorio di fisiologia a Vienna e sta studiando neuroanatomia con grande passione.
Buona lettura!
Segui il link per il capitolo primo del racconto.
Giovanni Covino
Briciole filosofiche 
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