Quando si gioca al gioco del trono, o si vince o si muore

Un gioco di troni è il libro primo delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R. R. Martin. Le vicende narrate sono ambientate in una parte del mondo chiamata Westeros, diviso semplicemente in una parte meridionale, il Sud, e una parte settentrionale, il Nord. Le due parti sono separate da una striscia di … Leggi tutto Quando si gioca al gioco del trono, o si vince o si muore

Anselmo d’Aosta. Fede e ricerca dell’intelligenza

Amico lettore, è il momento di mettere da parte i tuoi pressanti impegni e di emergere dal vortice dei tuoi affanni. Smetti per un po' di pensare ai problemi che ti preoccupano e rimanda a dopo le occupazioni che ora tanto ti impegnano. Anselmo, Proslogion, I Questa parole tratte dal Proslogion, una delle opere più … Leggi tutto Anselmo d’Aosta. Fede e ricerca dell’intelligenza

Incontrare la sofferenza: la riflessione filosofico-religiosa di Max Scheler

Filosofare vuol dire riflettere sul senso del mondo, sul senso delle cose di cui facciamo quotidianamente esperienza. Trattasi di un'attività che esprime il desiderio, profondamente radicato in ogni uomo, di conoscere la verità per trovare non solo il senso di cui sopra, ma capace altresì di illuminare il nostro cammino, la nostra stessa esistenza che … Leggi tutto Incontrare la sofferenza: la riflessione filosofico-religiosa di Max Scheler

L’esilio dell’uomo è l’ignoranza: Le Goff e gli intellettuali nel Medioevo

Gli intellettuali nel Medioevo è un testo dello storico francese Jacques Le Goff la cui prima pubblicazione risale al 1957. Nonostante sia datato e tante pagine siano state scritte sul tema, il piccolo volume ha ancora oggi il suo fascino e un'importanza fondamentale per tutti coloro che vogliono accostarsi al Medioevo, cercando di coglierne luci … Leggi tutto L’esilio dell’uomo è l’ignoranza: Le Goff e gli intellettuali nel Medioevo

Il conte di Montecristo e la memoria del cuore

L’animo umano è un mistero profondissimo. Come quei mari che il marinaio solca quotidianamente restano, nonostante il bagaglio di esperienza, almeno in parte, ai suoi occhi sconosciuti, così l’uomo riflettendo sul proprio essere ammira stupito la bellezza di tanta profondità, ma ammette, al tempo stesso, la sua ignoranza dinanzi al mistero che egli è. Ognuno … Leggi tutto Il conte di Montecristo e la memoria del cuore