Segnalo ai lettori di Briciole filosofiche questa intervista all’amico Egidio Freddi su La crescita linguistica dello studente con adozione internazionale. Laureato in Lingue e letterature straniere, Dottore di Ricerca in Scienze del Linguaggio presso l’Università Ca’ Foscari (Venezia), Freddi è uno studioso che si occupa di glottodidattica, seguendo e approfondendo il lavoro pionieristico di Giovanni Freddi (per approfondire clicca qui). Come si legge nel testo, lo scopo di quest’ultima pubblicazione, scientifica e divulgativa al tempo stesso, «è l’analisi della crescita linguistico-evolutiva della persona con adozione internazionale. Il focus è come la lingua italiana adottiva venga acquisita e appresa durante l’età dello sviluppo, in rapporto alle crescenti competenze richieste dalla scolarizzazione di base, dalla scuola superiore e dagli studi universitari e specialistici». L’analisi di Freddi mette insieme le competenze maturate nella sua lunga attività di ricerca e insegnamento e che permettono di far emergere aspetti essenziali e indispensabili per la crescita della persona che si trova in una determinata circostanza storico-sociale. difatti, «la particolare situazione psicolinguistica di questi studenti impone una riflessione metodologica e didattica che abbracci tutta l’Educazione Linguistica e i linguaggi non verbali. Diverse sono le difficoltà che questi bambini, ragazzi e adulti incontrano durante il loro cammino di affrancamento linguistico: la comprensione profonda dei testi, del linguaggio metaforico e figurato, l’analisi del testo scritto accademico e scientifico-disciplinare, la comprensione del linguaggio burocratico e simbolico».
In questo senso, il presente «contributo – come si legge sin dall’inizio – può essere considerato un viaggio fra i complessi meccanismi che sottostanno al fenomeno unico e irripetibile dell’adozione internazionale, utile a genitori, insegnanti, educatori, operatori dei Servizi e alle stesse persone adottate».
Giovanni Covino

Benvenuti/e ad un nuovo appuntamento di “Intervista all’esperto di bi/multilinguismo”. Il nostro ospite di oggi è il Prof. Egidio Freddi.
Sono 250 le adozioni concluse nel 2021 in Italia. Il bambino con adozione internazionale è portatore di una lingua e cultura e quindi, potenzialmente, un bambino bilingue quando arriva in Italia intorno ai 5 o 7 anni. Ma nonostante abbia tutti i prerequisiti, ciò non avviene. Questo dono linguistico e culturale, che è parte della sua identità, si trasforma quindi in una grande occasione perduta…
4:18 Chi è un parlante bilingue? 6:40 Bilinguismo non significa due monolingui nella stessa persona! 9:00 L’Italia è un paese virtuoso! 12:36 Pari dignità tra la genitorialità adottiva e quella tradizionale. 13:28 È giusto supportare la lingua di origine del bambino adottato? 17:23 Che cosa rappresenta la L1 del bambino adottato? 19:27 Presenterà problemi nello sviluppo della sua identità se mi concentro sull’italiano? 24:14 Come possono aiutare i genitori? E le istituzioni? 27:25 C’è un momento in cui le difficoltà si fanno più accentuate? 31:38 Questi bambini hanno maggiore sensibilità interculturale ed empatia? 35:10 Quale messaggio pratico per genitori e insegnanti? 37:40 Citazione finale.
Il giardino multilingue – Karin Martin
Il giardino multilingue – Dr. Karin Martin